ü ANNA - Ridevo in modo (evidentemente) un po’ sguaiato. Prof. Tissoni: “Geat! Ma lei ha un dente d’oro!”.
Era effettivamente vero e, quel che è peggio, era l’ultimo molare!
ü ANNA - Prof. Melzi (incubo della mia vita liceale): ”Geat, qual è la formula chimica
dell’acqua ossigenata?”; io non so rispondere e lei: “tu dovresti
proprio saperlo, visto che ti ossigeni i capelli!”. Assolutamente falso.
ü ANNA - Prof. Melzi: in aula di scienze fa passare una ciotola
contenente ammoniaca in polvere per farci sentire l’odore tremendo. Io, molto
raffreddata, oso dire che non sento proprio niente; allora la belva (Melzi) mi
incolla la ciotola sul naso e mi tiene la testa premuta con l’altra mano: forse
ho perso i sensi per qualche secondo.
ü ADRIANA – Interrogata dal Tissoni; abbigliamento di Adriana: minigonna arancione,
minipull bianco con profili verde-arancione superattillato che evidenzia le sue
(già evidenti) forme. Prof. Tissoni: occhio pallato e salivazione pressoché
azzerata. Adriana avverte un certo scompiglio nella classe e, forse
imbarazzata, incrocia le braccia sotto il petto, peggiorando nettamente la situazione.
Prof. Dissoni: “Maggi va bene, vada pure, ma domani si metta il grembiule!”.
Esplosione generale di risate.
ü GIANLUIGI (FORTI) – Ascoltando una conversazione privata tra
Adriana ed Anna, in cui una delle due si lamenta del mal di pancia mestruale,
interviene così: “Ma non è possibile! Oggi non è il 28 del mese!”.
Abbiamo appurato che era una sua fortissima convinzione (che le donne avessero
le mestruazioni sempre il giorno 28).
ü ANNA – Prof. Cavallo: “Geat!, ma tu non sai neanche tenere la
matita in mano! Adesso ti imparo io!”
ü ANNA – Durante un intervallo, parlando con un gruppo di compagni, dice di aver
paura (forse di un’interrogazione) e accusa leggera tachicardia. Un compagno
allora: “fammi sentire il cuore, fidati! Io farò medicina!”. Anna,
ingenua, si ritrova la mano del suddetto compagno sulla tetta sinistra per
qualche secondo, finché non capisce e…diventa rossa come un peperone tra le
risate dei presenti. A proposito, chi era quel compagno? Ma certo! L’attuale
Dott. Prof. Maurizio Bossi, ora eminente sessuologo, allora semplicemente
maniaco!
ü Dagli appunti di FISICA della
Cecchetti: “L’attrito. Guai se non ci fosse
l’attrito! La pioggia, cadendo, ci perforerebbe le testa come un colabrodo!”
Tuttora, quando parlo di attrito ai miei alunni, non posso fare a meno di
citare questo illuminato esempio! A proposito, ma ci pensate che io sono
l’erede della Cecchetti? ORRORE!!!
ü Per tre anni sono riuscita a non fare nemmeno
un’interrogazione in Dante, salvandomi spesso con i miei famosi mal di
testa, a cui il Prof. Tissoni fingeva di credere, propinandomi enormi quantità di quegli
abominevoli CACHET a cialda (hai presente quelli che ti si piazzano in gola di
traverso, rischiando il soffocamento?). Alla fine della 5a ho
svuotato l’armadietto: ne avrò avuti una cinquantina!
ü Sempre il Prof. Tissoni mi ha fatto fare una ricerca alla biblioteca
Sormani sull’argomento “analogie filologiche tra la poesia di Virgilio e
la prosa di Curzio Rufo”. Dopo trent’anni la domanda che mi pongo è questa: “MA
CHI C…… ERA QUESTO CURZIO RUFO?” Premio in palio a chi mi sa rispondere.
Infine vorrei proporre un mio “giudizio”
sintetico sui professori (almeno quelli che ricordo) ed eventualmente
confrontarlo con gli altri miei compagni di liceo.
·
Bontempi (lettere-I liceo): soporifera.
·
Galuppi (o
GALLUPPI?) (matematica I e II liceo): bravissima.
·
Robecchi (PICCHIO): irrilevante.
·
Melzi: forse brava, ma odiosa.
·
Cavallo: rozzo.
·
Polverini (storia II liceo): disumano.
·
Cecchetti: incompetente, ma pittoresca.
·
Salati (francese-forse l’abbiamo avuto per cinque ore in cinque anni):
affascinante.
·
Bonetti: innocuo.
· Rivolta (ed. Fisica femminile): distinta.
·
Tissoni: the best!
Anna Geat.